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giovedì 29 maggio 2008

GRAZIE

Un grazie, a nome dei rappresentanti del VVBW coinvolti nel progetto, a quanti hanno reso possibile insieme a noi la mezza impresa di qualche giorno fa...
Alla luce di quanto accaduto, ecco cosa ci aspetta...
Sono cazzi, eh?

martedì 27 maggio 2008

CI DISPIACE

Due fatti che mi mettono tristezza: è morto Sidney Pollack, autore tra le altre cose del documentario su Gehry, ed è arrivato al termine della sua avventura onemoreblog, uno dei siti che preferisco (www.onemoreblog.org).
Vabbè, vorrà dire che inevitabilmente oggi deve accadere qualcosa di bello che mi tirerà su il morale...si, ma cosa??

venerdì 23 maggio 2008

DI PALO IN FRASCA

CARLO RUBBIA (nobel per la fisica) DICE:

- dobbiamo sviluppare la più importante fonte energetica che la natura mette da sempre a nostra disposizione, senza limiti, a costo zero: e cioè il sole che ogni giorno illumina e riscalda la terra;
- quando è stato costruito l’ultimo reattore in America? Nel 1979, trent’anni fa! Quanto conta il nucleare nella produzione energetica francese? Circa il 20 per cento. Ma i costi altissimi dei loro 59 reattori sono stati sostenuti di fatto dallo Stato per mantenere l’arsenale atomico;
- non esiste un nucleare sicuro. O a bassa produzione di scorie. Esiste un calcolo delle probabilità, per cui ogni cento anni un incidente nucleare è possibile: e questo evidentemente aumenta con il numero delle centrali;
- un ipotetico quadrato di specchi, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l’energia necessaria all’intero pianeta;
- per rifornire di elettricità un terzo dell’Italia, un’area equivalente a 15 centrali nucleari da un gigawatt, basterebbe un anello solare grande come il raccordo di Roma;
- il sole non è soggetto ai monopoli. E non paga la bolletta. Mi creda questa è una grande opportunità per il nostro Paese: se non lo faremo noi, molto presto lo faranno gli americani, com’è accaduto del resto per il computer vent’anni fa.

Oh, comunque se c'è qualche laureando in edile architettura che mi convince del contrario glie pago na birra.

lunedì 19 maggio 2008

LA DEPOSIZIONE DEL SUPERPERITO

Amici e colleghi, ecco a voi la seconda puntata della questione PLAGIO.
Le reazioni al nostro articolo di un paio di settimane fa, in cui contestavamo ad un noto studio anconetano un disdicevole plagio nei nostri confronti, sono state disparate: si può tranquillamente affermare che ciò che le accomuna è una latente ammissione dell'illecito, velata però da un patetico sentimento di comprensione verso i progettisti anconetani; sentimento dettato dal fatto che "si, qualche elemento coincide, ma in fondo in fondo, i suggerimenti iniziali per il vostro progetto ve li hanno dati loro".
Inutile dire che questo modo di pensare non ci trova d'accordo, e come nel nostro stile, argomentiamo anche il perché, riportando un semplice esempio: come voi ben sapete Michelangelo si è formato nella bottega dei fratelli Ghirlandaio; presumibilmente nel corso della sua formazione ne ha ascoltato i suggerimenti, per poi iniziare a produrre arte con le proprie idee e la propria poetica. Se successivamente i fratelli Ghirlandaio si fossero messi a copiare le opere dell'ormai affermato Michelangelo, con la scusa che "tanto i suggerimenti iniziali glieli abbiamo dati noi", quale sarebbe stato su di loro l'implacabile giudizio della storia??? Sapete la risposta.

Tuttavia, siamo straconvinti che le nostre tesi non vi convincono appieno. Per questo e per altri motivi che non sto qui ad elencare e al fine di risolvere la controversia, le parti hanno nominato un superperito al di sopra di ogni sospetto, con il compito di dare un parere definitivo o quasi in merito alla faccenda.
Il video che andiamo a mostrarvi in anteprima, racconta della deposizione del superperito. Se non volete credere a noi, magari vi sarà più facile credere a lui.