
Domani io e il prode Romualdo saremo impegnati in quel labirinto del dipartimento di Fisica e Scienza dei Materiali: come un tempo il prode Teseo, con l'aiuto di Arianna, riuscì nell'intento di uscire vincitore dal Labirinto di Cnosso dopo aver ucciso il minotauro, RIUSCIREMO NOI (io faccio Teseo e Robè fa Arianna) AD USCIRE VINCITORI DAL LABIRINTO DI MORICONI (senza uccidere nessuno, per carità)????
Augurateci buona fortuna.
P.S. (nella foto) Una prova penetrometrica statica entrata nella storia: di spalle si riconosce il Pasqua intento a calibrare il macchinario, mentre alla guida del mezzo si scorge Evelyn F. (evitiamo di scrivere nomi per esteso per non incappare nelle pagine del caro Google). Come? Non la riconoscete? Non riuscite ad individuare il suo proverbiale davanzale sotto a quella succinta veste azzurra?? C'è un motivo: nel paese in cui fu effettuata la prova (Kuwait) le donne, per evidenti motivi, non possono prendere attivamente parte a prove penetrometriche, se non in presenza del proprio marito; di conseguenza, la Nostra fu costretta ad occultare le proprie forme in abiti inequivocabilmente maschili.
La prova passò alla storia in quanto il prof riuscì a dimostrare che le sabbie mediamente addensate del Kuwait sono ben più adatte a costruire castelli di sabbia rispetto a quelle sciolte dell'Adriatico. Voci di corridoio affermano che il famoso ingegnere, dopo aver penetrato per sei giorni consecutivi il deserto del Kuwait tramite lo strumento della CPT, penetrò per sei notti l'autista del mezzo di cui sopra, utilizzando in questo caso il proprio strumento.
Il settimo giorno, poi, si riposò.
Augurateci buona fortuna.
P.S. (nella foto) Una prova penetrometrica statica entrata nella storia: di spalle si riconosce il Pasqua intento a calibrare il macchinario, mentre alla guida del mezzo si scorge Evelyn F. (evitiamo di scrivere nomi per esteso per non incappare nelle pagine del caro Google). Come? Non la riconoscete? Non riuscite ad individuare il suo proverbiale davanzale sotto a quella succinta veste azzurra?? C'è un motivo: nel paese in cui fu effettuata la prova (Kuwait) le donne, per evidenti motivi, non possono prendere attivamente parte a prove penetrometriche, se non in presenza del proprio marito; di conseguenza, la Nostra fu costretta ad occultare le proprie forme in abiti inequivocabilmente maschili.
La prova passò alla storia in quanto il prof riuscì a dimostrare che le sabbie mediamente addensate del Kuwait sono ben più adatte a costruire castelli di sabbia rispetto a quelle sciolte dell'Adriatico. Voci di corridoio affermano che il famoso ingegnere, dopo aver penetrato per sei giorni consecutivi il deserto del Kuwait tramite lo strumento della CPT, penetrò per sei notti l'autista del mezzo di cui sopra, utilizzando in questo caso il proprio strumento.
Il settimo giorno, poi, si riposò.







4 commenti:
Dopo gli evidenti sintomi riportati dalle persone che si sono cimentate nello studio di questa materia, comincio fortemente ad avere paura!!!! Chissà cosa accadrà alla mia piccola testolina.....sicuramente verrà presa in esame da qualche studioso!
Momotta
PORCAPUTTANAVACCALADRAETROIA
La similitudine con il mito del Minotauro è stata veramente sfortunata infatti il prode Teseo e "l'aiutante" Arianna (no comment!!!) non sono usciti dalla battaglia a testa alta.
Hanno riportato gravi ferite, soprattutto nel morale, qualcuno ha abbandonato il campo, qualcuno è morto!!
Comunque, sicuri che la guerra non sia ancora persa, l'appuntamento è stato solo rimandato!!
Eja, eja, eja, alalà!!
Concordo...la rabbia che ho in corpo fa fatica a sbollire. L'illusione di essere finalmente tornato una persona normale, priva di ansie e stupide paranoie, si è dissolta di fronte ad una domanda sulla tensione tangenziale nei pali infissi in argille tenere. Non è il luogo adatto in cui scriverlo, ma purtroppo mi sento davvero una merdina secca da qualche giorno.
Il percorso di riqualificazione moral-emozionale dunque è ancora lontanissimo dall'essere concluso. Magari non è una cosa negativa comunque...il fatto di essere coscienti che bisogna ancora fare molta strada per essere soddisfatti di sé stessi, magari ci porterà più convinzione a raggiungere i propri obiettiviù: e quando parlo di me, intendo riprendermi con gli interessi ciò che da matricola dilettante ho buttato nel cesso venerdì mattina...
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