Too Cool for Internet Explorer

venerdì 16 ottobre 2009

Espana o argentina???

Dopo 12 giorni ininterrotti di estate ieri e oggi il cielo valenciano ci ha riservato nuvole e pioggia. Sembrava che saremmo arrivati a novembre con il termometro fisso sui 30 gradi e invece appena abbiamo comprato due biciclette ha iniziato a piovere (per le foto dei nostri nuovi bolidi aspettiamo una giornata di sole). Allego la vista dalla nostra camera-soggiorno-studio verso la città della scienza, che è proprio dietro la torre che si intravede tra le mega palazzine...

Ieri sera il programma festaiolo valenciano ci ha regalato una vera e propria primizia: il trentottesimo compleanno di un tipo argentino che frequenta la gelateria di Mauro. Partiamo intorno alle sei da casa per raggiungere la periferia della città, e dopo una mezzorotta di autopiste immerse in zone industriali e commerciali arriviamo a destinazione. Ci era stato consigliato di fare un pranzo leggero, visto che Carla (la moglie di Hector, il festeggiato), ci avrebbe presentato una quantità di vivande argentine sufficienti a sfamare 400 cloni di Piter. Un pranzetto costituito da un misero piatto di riso in brodo ci sembra l'ideale per arrivare all'ora di cena senza stramazzare al suolo; ci rendiamo conto di aver sbagliato i nostri calcoli quando fatichiamo a salire le tre rampe di scale che portano all'appartamento. Ma ecco che l'odore di arrosto invade le nostre narici e improvvisamente ritroviamo vigore fino ad arrampicarci alla terza planta come nemmeno reinold messner su uno dei 14 ottomila.
Visto che in fondo si tratta di un blog di architettura si potrebbe dissertare un secondo sull'assurdità della composizione degli appartamenti spangoli ( ambienti in sequenza: entrata, disimpegno con curva a gomito e ingresso a camera matrimoniale, curva a gomito e corridoio con ingresso a una camera singola e un bagno, porta a chiusura del corridoio che si apre in un soggiorno cucina, mah), però sapete com'è, è più interessante parlare del cibo. Dopo una serie di convenevoli che per la metà ci vede ebeti partecipanti incapaci di articolare una frase di senso compiuto, Hector ci presenta due bicchierozzi di vino che danno il via ai festeggiamenti. Il tavolo si riempie di miniportate da aperitivo tipo salamini, patatatine, wurstel immersi in una salsa di non chiara composizione, olive, et cetera...iniziamo a rimpinguarci quando l'odore di arrosto si fa irresistibile. Passano altri interminabili minuti di attesa e infine Carla finalmente porta sul tavolo l'impanada...ve la descrivo così: piccoli fagottini di pastafrolla ripieni di carne macinata (vitello o pollo mi pare) mista a uova, peperoni, curry, pomodoro e non mi ricordo che altro. Se riuscite a non ustionarvi le papille al primo morso sono veramente una goduria per il palato.
Bueno...siamo sazi e un pò brilli, il tavolo è ormai vuoto quando improvvisamente viene nuovamente riempito di impanada e pizza e non so che altro. Ci guardiamo allibiti mentre Carla urla: "Asì se festeja in Argentinaaaaa!!!!!" Tutti mangiano come maiali e noi non ci tiriamo di certo indietro; il cibo è anche un utile diversivo visto che la metà delle cose che i presenti dicono non le capiamo in pieno (non che fossero discorsi profondi, per la maggior parte della serata hanno parlato di Maradona e della nazionale di pallone argentina. Maradona e nazionale, nazionale e Maradona. E poi ancora Maradona. Maradona è meglio e Pelè e così via). A seguire parallelismi tra italiano e spagnolo, e tutti a mostrarci il loro doppio passaporto dovuto ad antenati italiani. Tutti e dico tutti, 7 o 8 gauchi col passaporto italiano e tutti, e dico tutti, che non spiccicano una parola della nostra lingua. Incredibile.
Torniamo a casa con in dote 4 chili di peso in più e un presente di Briza, la figlioletta di Hector e Carla che potete rintracciare facilmente in questa foto (il presente, non Briza):

Sembrava finita e invece facciamo un salto in un pub della zona canovas che il giovedì praticamente regala cerveza. Ci facciamo mezza jarra a testa per la modica cifra di 2,80 euri, quando in italia con lo stesso prezzo ce pigli una 02 e un vaffanculobruttotirchio.

Il post ha preso una piega che non avevo previsto; per parlare di ciccia e cerveza non vi ho detto che la tesi sta andando avanti. Abbiamo completato la fase di analisi e ora siamo a lavoro su una prima ipotesi di masterplan. Inutile che vi metto le immagini dell'analisi, penso che non ve ne frega più di tanto. Inizieremo a pubblicare qualcosa di questa tesi una volta che avremo iniziato a fare un pò di architettura.
Bene, ora vi saluto che devo fare una commissione alle poste, e mi devo sbrigare che poi inizia il nostro programma preferito: letras y cifras, una specie di quiz che è un incrocio da scarabeo e l'allegro matematico, con un campionissimo di nome Gerardo che ogni volta tritura gli avversari. Grande Gerardo. Ah, abbiamo anche individuato qualche ostello, penso che i migliori salvo aggiornamenti siano questi (ve li metto in ordine di mia preferenza):
http://www.likeathome.net/ ottima posizione e prezzo
http://www.nesthostelsvalencia.com/ come sopra ma con camere più grandi, il più economico
http://www.roomsdeluxe.com/ vicino a casa nostra
HASTALOGO!

4 commenti:

Sciarby ha detto...

E bravi ragazzi. Adesso faremo un controllino per gli ostelli e vi terremo informati. Qua non vi state perdendo un gran che, almeno dal mio punto di vista, l' inizio delle tesi varie e per qualcuno il ri-inizio delle lezioni con annessi patemi d' animo ha prodotto effetti devastanti su tutti. Una sorta di immatusimento precoce. Ma con buona volontà e tempismo forse si riuscirà a cominciare a organizzare qualcosa per il buon vecchio e riesumato mercoled' universitario ad Ancona. Anche su qyesto fronte vi terremo informati.

Giulia ha detto...

Ma quanti ti stai divertendo.. STRONZETTO!?
Ricorda che sei lì per studiare e non per 'mbriacarti e magnà in continuazione!
Fai il bravo!!

Momotta ha detto...

Come dice Alessio qua non si fa nulla di nuovo. E seguire le lezioni pittoresche di battelli senza di voi è veramente triste! Quante battute e quante nuove "frasette quotidiane" sarebbe nate grazie a lui e ai suoi assistenti!!
Un bacio

P.s. senza Claudio che mi costringe a combinare qualcosa....non combino nulla!

matù ha detto...

in effetti qua non succede niente di nuovo.. tutto è molto come sempre.. anzi, forse peggio visto che è una settimana che piove a dirotto e fa un freddo cane (qua le temperature si sono abbassate di 14 gradi in 2 giorni). a quanto pare voi ve la state a spassà alla grande e fate bene, ma occhio a tutta sta cerveza che poi ce vole un sacco a buttà via la panzetta da alcolisti. hola gringos (si scrive così?), ci sentiamo su msn